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LEZIONE QUARANTUNESIMA
ESERCIZI 2
Sintesi:
Costruzione di credor, dicor, feror, narror, trador, ecc. (verba narrandi) (Teoria § 1.)
PROSPETTO RIASSUNTIVO
Come il verbo videor (= sembro/sembra che io), altri verbi in latino seguono lo stesso uso, cioè hanno la costruzione personale (nominativo + infinito), mentre in italiano si preferisce usarli con la costruzione impersonale.
Tra i verbi di uso più frequente citiamo:
Sono tutti verbi transitivi usati al passivo personalmente, con un soggetto espresso al nominativo o sottinteso.
Questi verbi vogliono:
Anche con la perifrastica passiva in genere prevale la costruzione impersonale (gerundivo neutro + 3ª persona singolare del verbo sum).
Costruzione personale(soggetto concordato con il verbo)
Ibi creduntur esse cardines mundi extremique siderum ambitus semenstri luce solis adversi, non ut imperiti dixere, ab aequinoctio verno in autumnum. (Pl. il V.) |
Lì si crede che vi siano i sostegni del mondo ed i poli estremi durante il periodo di luce semestrale del sole che sta di fronte, e non come coloro che, poco documentati, sostenevano che questo periodo andasse dall'equinozio di primavera a quello d'autunno. |
ESERCIZI DI APPLICAZIONE
Costruzione di dicor, feror, narror, trador, ecc. (verba narrandi) (Teoria § 1.)
Esercizio 1. Traduci le seguenti forme verbali:
Dico (dire) : dicor - dicitur - dicunt - dicebaris - dicebatur - dicebant - dicebantur - dicetur - dicent - dicentur - diceris - dicerer - dicerentur - dictum est - dicti sunt - dictus est - dictus erit - dicta erat - dictae erant - dictus eris - dicti erunt - dictus sit - dicti sint - dicta sint - dictae sint - dicti essent - dictus esset - dictum esset - dictum sit - dicendum est - Caesar dictus est - Vergilius dicendus erat - Romani dicendi fuerunt - Roma dicta erat dominari.
Fero (narrare): fertur - feruntur - ferunt - ferimur - ferebar - ferebatur - ferebantur - ferebamini - latus est - lati sunt - latum est - feretur - ferentur - ferar - feratur - ferat - ferantur - latum erit - latum erat - latum sit - latum esset - Roma fertur dominata esse orbem terrarum - Athenae ferebantur superavisse Persas.
Trado (tramandare): traditur - traduntur - tradunt - tradebatur - tradebantur - tradebant - tradebamini - tradetur - tradentur - trademur - tradidit - traditus est - traditum est - tradita est - traditi sunt - tradiderunt - tradita sunt - tradatur - tradantur - traditum sit - traditum esset - traditum est Homerum caecum fuisse - Homeri carmina tradita posteritati - Vergili carmina nobis traduntur.
Narro (narrare, raccontare): narrat - narratur - narrant - narrantur - narravi - narratus est - narratum est - narraverunt - narrati sunt - narratum erit - narrabitur - narretur - narrentur - narratum sit - narratum esset - multae fabulae narratae sunt - narratum est Romam a pastoribus conditam esse - narrandum est - narrandum erit.
Esercizio 2. Traduci le seguenti forme verbali:
si racconta - si raccontano - si raccontava - si raccontavano - si racconterà - si racconteranno - si sarà raccontato - si raccontino - si racconti - sia stato raccontato - si raccontasse - si racconterebbe - sarebbe stato raccontato - si diceva - si disse - si dicevano - si dice - si dicono - si dissero - si dirà - si diranno - si saranno dette - si dicano - si dica - si sarebbe detto - sarebbero state dette - si sa - si sapeva - si sapevano - si seppe - si seppero - si saprà - si sapranno - si sappiano - si sappia - si sapesse - si sapessero - si sarebbe saputo - si sia saputo - si trova - si trovò - si trovava - si troverà - si troveranno - si trovino - siano state trovate - si trovassero - si trovasse - si fosse trovato - si trovi il colpevole - si trovino i colpevoli - si giudicano i fatti - si giudichino i fatti - si giudicherà la colpa - si giudicherebbe la colpa - si scriva la verità - si scrisse che tutti erano salvi - si crede che nessuno sia vivo - si predice che l'impero cadrà - si pensava che l'impero sarebbe caduto.
Esercizio 3. Analizza e traduci.
A)
B)
Esercizio 3. Analizza e traduci.
Costruzione di iubeor, vetor, prohibeor, ecc. ( verba iubendi) (Teoria § 2.)
Costruzione personale, analoga a quella dei verba narrandi, hanno i verba iubendi, cioè quei verbi che prendono il nome da iubeo (ordinare, comandare), che è il più noto tra essi. Tra questi troviamo iubeor (mi si ordina), cogor (mi si costringe), prohibeor (mi si proibisce), vetor ( mi si vieta), sinor ( mi si permette), ecc.
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IL SOGGETTO INDETERMINATO (Teoria § 3. )
PROSPETTO RIASSUNTIVO In italiano si usano le forme impersonali o indeterminate molto più spesso che in latino. Uno dei modi più frequenti per rendere questa indeterminatezza o genericità del soggetto in italiano si ha con l'uso della particella < si>.
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In latino questa genericità di espressione viene attenuata, ricorrendo quando è possibile, a dei soggetti, che diano maggiore concretezza al pensiero. Le stesse frasi quindi potranno assumere di volta in volta forme diverse.
a) Si possono rendere le frasi più concrete applicando dei soggetti fittizi ai verbi, come omnes, homines, o altro, e il predicato in terza persona plurale:
Magnos poëtas honorant (omnes)
Cum (aliqui) cognoscunt verum
b) Si può usare la forma passivante impersonale:
Dissentitur de rei publicae administratione
c) Si pone come soggetto il pronome di prima persona plurale " noi ", soprattutto quando si vuole esprimere una opinione personale:
d) Si pone come soggetto un pronome indefinito, come quis, aliquis, nemo, ecc. o il " tu " retorico, ed il verbo al congiuntivo ( potenziale) per esprimere l'eventualità dell'azione.
Aliquishonoraveritmagnos poëtas. | Si potrebbero onorare i grandi poeti |
e) Si pone come soggetto il nome " res " con valore indeterminato.
Resvenit ad manus. ( Cic.) | Si venne alle mani. |
ESERCIZI DI APPLICAZIONE
Verba iubendi, costrutti alternativi, soggetto indeterminato (Teoria § 2.-3. )
Esercizio 1. Analizza e traduci.
A)
B)
Esercizio 2. Analizza e traduci.
Versioni di ricapitolazione
1. Il Tevere
Tiberis, antea Thybris appellatus et prius Albula, e media fere longitudine Appennini finibus Arretinorum profluit, tenuis primo nec nisi piscinis corrivatus (= incanalato) emissusque navigabilis, sicuti Tinia et Clanis influentes in eum, novenorum ita conceptu dierum, si non adiuvent imbres. Sed Tiberis propter aspera et confragosa ne sic quidem, praeterquam trabibus verius quam ratibus, longe meabilis fertur, per CL milia passuum non procul Tiferno Perusiaque et Ocriculo Etruriam ab Umbris ac Sabinis, mox citra XVI milia passuum urbis Veientem agrum a Crustumino, dein Fidenatem Latinumque a Vaticano dirimens. Sed infra Arretinum Clanim duobus et quadraginta fluviis auctus, praecipuis autem Nare et Aniene, qui et ipse navigabilis Latium includit a tergo, nec minus tamen aquis ac tot fontibus in urbem perductis, et ideo quamlibet (= per quanto si voglia) magnarum navium ex Italo mari capax, rerum in toto orbe nascentium mercator placidissimus, pluribus prope solus quam ceteri in omnibus terris amnes accolitur aspiciturque villis.
(Plinio il V.)
2. La resa di Vercingetorige
Galli constituunt ut ii, qui valetudine aut aetate inutiles sint bello, oppido excedant. Mandubii, qui eos oppido receperant, cum liberis atque uxoribus exire coguntur. Hi cum ad munitiones Romanorum accessissent, flentes omnibus precibus orabant, ut se in servitutem receptos cibo iuvarent. At Caesar dispositis in vallo custodiis recipi prohibebat.Vercingetorix, concilio convocato, id bellum se suscepisse non suarum necessitatum, sed communis libertatis causa demonstrat, et quoniam sit fortunae cedendum (cedendum...sit = traduci all'indicativo), ad utramque rem se illis offerre, seu morte sua Romanis satisfacere seu vivum tradere velint. Mittuntur de his rebus ad Caesarem legati. Iubet arma tradi, principes produci. Ipse in munitione pro castris consedit; eo duces producuntur. Vercingetorix deditur, arma proiciuntur.
(Cesare)
3. Cesare giudicato da Svetonio
In una lettera di Cicerone a Cornelio Nepote fu scritto di Cesare: <<Quale oratore [potresti] anteporre (usa il congiuntivo) fra quelli che si dedicarono all' arte oratoria? Chi è più acuto e più esauriente nei concetti? Chi più elegante?>>
Sembra che nella sua giovinezza abbia seguito il genere di eloquenza di Cesare Strabone. Infatti si dice che nell' opera "Divinazione " abbia imitato alcuni passi di quell' oratore. Si dice poi che parlasse con voce penetrante (acutus,a,um) e suadente, con gesti vivaci e molta grazia.
Lasciò alcuni discorsi, tra i quali ve ne sono diversi che gli vengono attribuiti (attribuire = fero) arbitrariamente. Inoltre si pensa che Cesare sia l'autore del discorso "Ai soldati di Spagna "; se ne danno tuttavia due redazioni (redazione = duplex) , l'una precedente al primo scontro, l'altra precedente al secondo. Ma Asinio Pollione racconta che in questo secondo momento egli non ebbe il tempo di arringare le truppe (arringare = contionari ), per un improvviso attacco del nemico.
(Rid. da Svetonio)